Dal nome storico del primo feudo dei Mocciaro Li Destri, Terre di Equila, oggi racchiude due etichette di diversi oli evo biologici: Santa Barbara e Alburchia, dai nomi dei rispettivi uliveti, dislocati nel territorio delle Madonie.
DUE AZIENDE, UNA STORIA
Di probabili origini spagnole, la storia della famiglia Mocciaro Li Destri è stata intrecciata con le vicende politiche ed economiche della regione montuosa delle Alte Madonie in Sicilia sin dal XVII secolo. La Tenuta di Santa Barbara, conosciuta anche come Pintorna, è la proprietà più antica dell’Azienda Agricola Alessandro Mocciaro Li Destri che ne coltiva i terreni sin dal 1776.
Il nome della tenuta passò da Pintorna a Santa Barbara dopo l’arrivo dei garibaldini in Sicilia. Sembra che il barone Salvatore Li Destri si fosse distinto nell’occupazione dell’isola nel 1860 e che nel suo feudo ci fosse l’arsenale delle truppe di Garibaldi, la cosiddetta “Santa Barbara”. Così venivano chiamati i depositi di munizioni sulle navi da guerra dopo l’invenzione della polvere da sparo, quando il rischio di attacchi nemici e di esplosioni divenne più alto e veniva affissa l’immagine protettrice di Santa Barbara, patrona dei pompieri, artificieri e marinai.
Nel XX secolo la famiglia deve affrontare gli insediamenti della storia. La tenacia di Giuseppina Li Destri riesce a preservare la parziale integrità dei feudi storici nel periodo dell’industrializzazione, negli anni Cinquanta. Da allora, l’azienda si è estesa su più di 500 ettari nei comuni di Blufi, Gangi e Geraci Siculo, in provincia di Palermo.
Oggi, Alessandro Mocciaro Li Destri è impegnato, con la moglie Valentina Bruschi a valorizzare i prodotti agricoli e l’identità del territorio straordinario delle Alte Madonie, attraverso un sistema produttivo sostenibile e biologico, in un connubio tra tecniche del passato e le tecnologie più avanzate.
L’attività dell’Azienda Agricola Valentina Bruschi risale agli inizi del Settecento, con l’impianto dei primi 800 alberi a tutt’oggi in produzione. L’azienda appartiene da secoli alla famiglia degli attuali proprietari e fino al 2000, era una tipica azienda “onnicomprensiva”, dove si coltivavano grano duro e altri cereali, si allevavano ovini e bovini e si producevano grano, cereali, foraggi, olive, ortaggi e frutta. La famiglia Mocciaro Li Destri ha mantenuto e valorizzato questo primo impianto secolare con l’aggiunta di un secondo uliveto per un totale di circa 1300 piante in contrada Casalgiordano.
RACCONTARE IL PROCESSO
Il periodo di raccolta delle olive dipende dalla diverse posizioni geografiche dei nostri due oliveti. Normalmente si inizia nella prima metà di ottobre per arrivare fino alla fine di novembre, in base alle condizioni diverse condizioni climatiche. La nostra azienda pratica ancora la raccolta a mano delle olive con l’ausilio, a volte di abbacchiatori elettrici. Alla fine di ogni giornata di raccolta, le olive vengono trasportate ad un moderno frantoio che dista a pochi chilometri dall’oliveto. La spremitura a freddo delle olive e quindi la loro trasformazione in olio extravergine nel avviene sempre entro 24 ore dalle raccolta. Successivamente, l’olio ottenuto viene fatto decantare in piccole cisterne d’acciaio per un mese circa e poi viene imbottigliato nello stesso stabilimento ed è pronto per essere spedito in tutto il mondo.
Il nostro EVO non è solo un prodotto di agricoltura biologica, ottenuto con metodi naturali che rispettano l’ambiente senza l’uso di pesticidi, ma crediamo che anche la particolare posizione della nostra azienda agricola, nel cuore delle Madonie siciliane, renda il nostro prodotto unico. I nostri uliveti sono circondati da chilometri di paesaggio incontaminato, e i nostri occhi possono abbracciare appieno lo spettacolo della natura incorniciato dalle verdi vallate e dai boschi che li attraversano. Come alternativa all’utilizzo di pesticidi, abbiamo molti animali in azienda, tra cui asini di piccola taglia. Grazie a questi, non dobbiamo lavorare il terreno meccanicamente, risparmiando CO2. Inoltre, ogni nostra azione rispetta le api, nostre alleate. L’energia che consumiamo in azienda è tutta prodotta utilizzando pannelli solari e la legna ricavata dalla potatura viene utilizzata per riscaldare la casa in inverno.