Ogni varietà di olivo che coltiviamo regala al nostro olio biologico qualità uniche e diverse: che meritano di essere imbottigliate.
L’ORO VERDE DELLE MADONIE
Uliveto Santa Barbara
L’uliveto di Santa Barbara è situato a 500 metri sopra il livello del mare, nel comune di Geraci Siculo, limitrofo al Geoparco UNESCO delle Madonie, nella zona centro-settentrionale della Sicilia, in provincia di Palermo. Ha un microclima unico, risultante dalla sua naturale esposizione geografica a sud-est; la sua pendenza naturale evita i problemi di ristagno idrico, ai quali la pianta di ulivo è molto sensibile. Il terreno è caratterizzato da un suolo argilloso, ricco di minerali e il clima è quello tipico delle Alte Madonie: forti venti settentrionali e nevicate in inverno, con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte in estate.
L’elemento distintivo del nostro uliveto è la varietà di olive coltivate biologicamente. Se storicamente le nostre piante erano caratterizzate solo da ulivi secolari autoctoni, da oltre cinquant’anni contiamo nei nostri uliveti ben quattro diverse tipologie di cultivar: Biancolilla, Crastu, Frantoio e Santagatese. L’attuale uliveto è coltivato con metodi di agricoltura biologica, che vieta l’utilizzo di prodotti chimici e pesticidi e si pone l’obiettivo di ottenere un olio extravergine di oliva di altissima qualità.
Uliveto Monte Alburchia
L’uliveto Monte Alburchia è, invece, situato in contrada Casalgiordano, in un territorio che comprende i comuni di Gangi e Blufi, in provincia di Palermo. L’uliveto si trova ai piedi del Monte Alburchia, detta la “montagna incantata”, in una zona montana a circa 550 metri sul livello del mare, che permettono – con giorni caldi e notti fredde – la migliore espressione della cultivar di olio Biancolilla. Le piante sono disposte su una superficie di circa 5 ettari che vanta un’integrità biologica rara: dal 1970, anno della sua piantumazione, nessun prodotto chimico è stato mai utilizzato.
4 CULTIVAR PER OGNI GUSTO
Delicatezza
Le cultivar Biancolilla e Santagatese sono tipiche e predominanti in Sicilia. Le loro piante producono un olio contraddistinto da una bassissima acidità e dal gusto delicato e molto raffinato. Altra nota caratteristica, oltre al loro sapore dolce, è l’alta digeribilità che le rendono particolarmente adatte al palato e allo stomaco dei bambini così come degli anziani. Infatti, nelle campagne siciliane, era tradizione usare l’olio d’oliva – soprattutto la Biancolilla - come rimedio naturale per il mal di pancia e come regolatore intestinale.
Equilibrio
Originaria del Centro Italia, la varietà Frantoio ora viene coltivata su vasta parte del territorio nazionale per via delle sue qualità agricole e organolettiche. Una pianta estremamente elegante che può sembrare un gigantesco bonsai, ha una resa abbondante e regolare negli anni. L’olio extravergine che ne deriva è aromatico, fruttato e –allo stesso tempo- mai pesante e sempre piacevole al palato: equilibrato. Nella nostra produzione, la Frantoio si colloca in perfetto equilibrio tra la dolcezza e la delicatezza delle Biancolilla e Santagatese, e la potenza della Crastu.
Potenza
Un olio extravergine come la Crastu può far tossire se assaggiato in maniera professionale, con il metodo dello strippaggio (una serie di aspirazioni brevi). Alcuni esperti valutano la qualità dell’olio proprio sulla quantità di colpi di tosse che esso provoca. La Crastu di Santa Barbara rimane sul palato in maniera particolarmente persistente con il suo inconfondibile connubio di amaro e piccante estremo. Questo gusto inconfondibile e potente è dovuto proprio all’incredibile numero di polifenoli della nostra Crastu che, nel 2020, ha ottenuto il record siciliano bioifenolico mai raggiunto nella storia dell’isola: 1356 mg/kg!
